Per te

pexels-photo-27118

Caro Vittorio, non so se leggerai mai queste mie parole, all’inizio pensavo di scriverle su di un foglio e poi consegnarle a tua madre ma non vorrei pensasse male o si imbarazzasse troppo, non so forse mi faccio troppi problemi ma stanne certo se verrà il momento te le farò leggere, perché queste mie parole sono solo per te, che ci sei e ancora non ci “sei”, ti scrivo ora perché non so come sarò tra qualche anno, dove sarò e se la penserò sempre allo stesso modo, dal mio piccolo vissuto voglio solo darti qualche consiglio, ma ti prego non considerarlo come una forma in più di ammonimento o altre inutili prediche, voglio solo raccontarti cosa ho imparato io in 31 anni qui fuori, mentre tu sei ancora al caldo del ventre di mia sorella e attendi che “qualcuno” ti chiami per la prima volta. é un periodo strano per me, appena ieri sono stata ad un funerale, e pensare a una nuova vita che viene a dare linfa anche a me che sarò tua zia, mi dà una strana sensazione, sarò sincera con te, non so cosa aspettarmi, non so minimamente cosa provare, è tutto davvero nuovo ma l’unico mio desiderio è quello di non essere ingombrante in nessun modo. Caro Vittorio alla tua nascita sperimenterai la luce, il suono, il dolore, gli odori ma non preoccuparti imparerai  a gestirli, da lì inizierà il tuo cammino dove accanto avrai i tuoi genitori e se vorrai anche i tuoi zii, io sono una di questi, devi sapere che la tua mamma ti ha desiderato tanto e sono stata io la prima che ho saputo della tua venuta, lei ti ha protetto per tutti i nove mesi e continuerà a farlo fino all’ultimo. Non so se potrò essere la prima persona a vederti perché non so se la tua mamma mi vorrà con sé in sala parto, lei ha paura che mi impressioni, io spero che decida in modo differente. In ogni caso ecco per te qualche consiglio, suggerimento, o solo qualche nota posta a margine che ho tratto nel mio tempo qui.

pexels-photo-94915

  • Imparerai tante cose e tante altre ancora spero desidererai impararle, ricordati di essere curioso, non c’è nulla di più triste di qualcuno che si autolimita, c’è così tanto da fare e da vedere che purtroppo tutto il tempo, e spero che sarà molto, che avrai non sarà sufficiente
  • il tempo, è questo il primo gioco strano con cui dovrai imparare a giocare, ti sembrerà infinito, lento, asfissiante e imposto per molti dei tuoi primi anni di vita, soprattutto a scuola durante le verifiche o la notte prima di qualche interrogazione ti sembrerà lunghissima, goditi quel tempo dilatato, quel tempo che in alcuni momenti ti sembrerà sprecato, goditi ogni momento anche il più noioso in attesa alle poste con la mamma o durante le spiegazioni a scuola, goditi quel tempo in cui inizierai a pensare al futuro a progettarlo magari e a desiderarne l’arrivo, perché quell’arrivo è più vicino di quanto credi e poi? poi il tempo da dilatato diventerà troppo poco, troppo veloce, sfuggevole e incostante, impara il prima possibile a vivere al meglio tutto il tuo tempo, questo ti servirà sempre di più andando avanti perché un giorno ti resterà solo quello, ed è l’unica cosa che non possiamo comprare e afferrare o controllare
  • ti auguro di trovare l’amore, di innamorarti in modo stupido e patetico, di quell’amore che lascia svegli la notte e arrossisce le guance, che porta pensieri imbarazzanti e lascia imbambolati per la strada, perché quel genere di amore poche volte se sarai fortunato potrai provarlo, poi arriverà la razionalità: i devo, i meglio, i però e questo potrebbe farti pensare troppo ma l’amore non chiede pensieri superflui. Godi degli imbarazzi, delle parole balbettate, delle attese, degli sguardi abbassati, dei sudori freddi e delle mani umidicce, godi dei pensieri malvagi che arriveranno così improvvisamente nei momenti inaspettati, godi dei gesti patetici che farai, tutto questo diventerà un sorriso dolce ripensandoci
  • ti auguro di trovare una persona che possa farti sentire bene, che ti faccia venire voglia di essere migliore, di metterti in gioco e fare sacrifici, perché l’amore come se ne frega del tempo, ma perché lo sconfigga ha bisogno di cure, tante cure e attenzioni, come diceva una canzone “la costruzione di un amore spezza le vene delle mani, mescola il sangue col sudore…”, ma ne vale la pena sempre
  • sii gentile con le persone che lo meritano e impara a perdonare, alla fine resterà di te solo il seme che avrai piantato e coltivato negli anni nel cuore degli altri, non importa  se diventerai pieno di amici o se ne avrai solo uno; cerca fin da subito di aprirti perché l’amicizia è un’altra forma di amore meraviglioso e altrettanto faticoso da mantenere , non sarà facile capire chi è davvero amico da chi non lo è, ma il tempo (sempre lui!) ti farà scoprire cosa è davvero importate trovare in un buon amico per te
  • sii aperto a nuove esperienze a nuove persone a nuove lingue, ti arricchiranno nello spirito e ti renderanno più forte
  • sperimenterai il dolore, fisico e psichico, i tuoi genitori cercheranno in tutti modi di proteggerti ma sarà inevitabile soprattutto per il secondo tipo, ti auguro di stare sempre bene con la salute, ma anche all’uomo più sano del mondo toccano forme di dolore, prima fra tutte la perdita, il fallimento, ti sentirai impotente, sconfitto, lo sperimentiamo tutti prima o poi, quando avrai imparato a convivere e gestire il dolore allora sarai più vicino ad essere uomo, non sarà facile, io ci sto ancora lavorando e forse non si smette mai
  • impara il prima possibile a perdonarti, mi raccomando questo punto perché sbaglierai e cadrai e ti sembrerà di non riuscire ad uscire da certe situazioni ma non è così, e questo tesoro devi impararlo da solo, perché per quanto sarai stato capace di circondarti di buone persone, questo è un lavoro che dovrai fare su te stesso ed è più difficile di quanto può sembrare, fidati di me
  • ti auguro di godere, di avere orgasmi intensi, di sperimentare risate chiassose e sbronze innocue
  • impara a mettere in discussione i consigli (anche questi), impara che quello che senti tu lo sai solo tu ma questo non ti deve far sentire solo, anzi questo ti rende unico e questa tua unicità non fartela rubare
  • sbaglierai, sì sbaglierai ma non preoccuparti non è un dramma, dagli errori scoprirai elementi di te inaspettati e dagli ostacoli scoprirai nuove vie
  • se ti dovesse piacere qualcosa e sentissi che è come una spinta che ti viene da dentro, segui quella rotta, anche se ti diranno che è stupido, tu segui ciò che vuoi, a cambiare strada a cambiare vita a cambiare idea fai sempre in tempo, ma è sempre meglio un rimorso che un rimpianto
  • impara ad essere flessibile, non fossilizzarti su “dovrò fare questo e questo”, perché se non dovesse succedere non fartene mai una colpa, tu prova finché puoi non abbandonare troppo presto, ma quando vedrai alla fine delle varie prove ancora la strada sbarrata forse non è quello il tuo destino ma ti prego non pensare di aver sprecato energie e tempo, piuttosto cerca ( e lo so che non è facile) di raccogliere il meglio anche dai “possibili fallimenti”
  • impara ad essere leggero, che come diceva Calvino non significa superficiale, ma vivi con pochi macigni sul cuore
  • leggi e ascolta più che puoi, così imparerai a scegliere con maggiore cura le cose migliori per te, se vorrai ti suggerirò libri e dischi e quando sarai più grande se vorrai ti insegnerò a suonare la chitarra

Queste sono solo alcune delle cose che ho imparato, ma di lezioni ce ne sono ancora tante anche per me. Ti aspetto e già ti voglio bene.

 

Pubblicato da Deserthouse

Innamorata della musica della chitarra e della scrittura, ho un blog che aggiorno spesso, amo leggere le cose scritte da altri, qualsiasi cosa possa darmi uno spunto di riflessione, o farmi indugiare in una sensazione. Come tutti sto cercando il mio posto nel mondo sperando che ci sia un climax ascendente nel mio finale.

21 pensieri riguardo “Per te

Scrivi una risposta a Deserthouse Cancella risposta