The dark side

Dopo la tempesta di stamattina e la notte insonne, trovare in tv il concerto dei Pink Floyd che ripropongono live tutto “The dark side of the moon” è come un dono, questa musica mi calma e mi porta “al di là”; mi fa pensare ai pomeriggi consumati ad ascoltare il cd, alla collezione di dischi che non ho portato con me. Quante giovani speranze?! Quante giovani ambizioni?! Quante tristezze lavate nel pianto!! Eppure ancora ritornano a nutrirsi del mio presente quei demoni, ora solo miei. Ho deluso la me diciassettenne per certi versi, ma per altri l’ho riscattata, (come è difficile accettare e perdonare se stessi!!). Il mio lato oscuro è tutto lì, lei che ancora mi chiede e ora mi giudica, solo lei che desidera nient’altro che essere ascoltata, vista, abbracciata… il mio lato oscuro è tutto lì, in quei primi vent’anni vissuti senza vivere, in trincea, in attesa. E adesso devo mollare le armi attraversare il filo spinato e andare al di là, dove c’è luce.

Pubblicato da Deserthouse

Innamorata della musica della chitarra e della scrittura, ho un blog che aggiorno spesso, amo leggere le cose scritte da altri, qualsiasi cosa possa darmi uno spunto di riflessione, o farmi indugiare in una sensazione. Come tutti sto cercando il mio posto nel mondo sperando che ci sia un climax ascendente nel mio finale.

13 pensieri riguardo “The dark side

  1. per me il lato oscuro della luna è la verità che ci raccontano i pianeti e le stelle, luoghi disabitati o già morti ovvero ciò che noi saremo da qui a x anni. prendendo il nostro asse temporale ci sarà un futuro in cui saremo la luna disabitata che altri osservatori vedranno da un diverso punto di osservazione.

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