Dediche notturne

Foto di Rafael Serafim da Pexels

Perdonami sarai pieno di cose da fare pieno di impegni pieno di scadenze da rispettare. Forse io vivo fuori dal mondo. Anche se ci provo non riesco ad essere polemica con te. Hai ragione sono il perfetto esemplare di questo mondo ansioso. Vorrei raccontarti così tante cose ma ultimamente si è insinuato in me un pensiero. Giuro che non ti avrei detto nulla oggi ma poi la spesa con tutta quella gente con le mascherine, il discorso di Conte. Ho desiderato solo sapere se stessi bene. Se i tuoi familiari stanno bene, perché con tutti i miei difetti oggi ho chiesto a tutte le persone a cui tengo come stanno. Non è ansia in questo caso ma solo sincero interesse, ascolto. Non mi importa se hai cancellato la mia poesia per te, se hai cancellato i messaggi teneri e quelli pieni di sincero e viscerale desiderio. Non mi importa neppure se non ti frega come sto. Se sei pieno di impegni e non hai tempo per me o se al contrario ti stai stancando. Non ha importanza. Voglio solo che tu stia bene. E come sempre scusa per i miei messaggi lunghissimi, forse io vivo fuori dal mondo e non posso capire tante cose. È un periodo strano difficile, avrei bisogno di te, di distrarmi con te, di sentire la tua voce, di dedicarti tenerezze, di invitarti nelle mie fantasie più profonde, di giocare con te, ma forse non è il tempo per queste cose. Forse è il tempo del silenzio e della distanza, ognuno a gestire le proprie paure, le proprie giornate, i propri limiti. Forse vivo fuori dal mondo, oggi ho guardato una tua foto, ho cercato di collegare tutto ciò che ti ho detto a quel volto. È una strana forma di mancanza quella che provo per te: io ti conosco ma non ti conosco, io tengo a te ma non posso tenere a te e comunque con limiti, io ti desidero ma non posso parlarti, sentire la tua voce, non posso eccedere neppure col desiderio. Ti lascio un po’ di spazio un po’ di tempo avrai le tue cose serie giuste e necessarie. Fatti sentire quando vorrai.

Pubblicato da Deserthouse

Innamorata della musica della chitarra e della scrittura, ho un blog che aggiorno spesso, amo leggere le cose scritte da altri, qualsiasi cosa possa darmi uno spunto di riflessione, o farmi indugiare in una sensazione. Come tutti sto cercando il mio posto nel mondo sperando che ci sia un climax ascendente nel mio finale.

18 pensieri riguardo “Dediche notturne

  1. delicata e sensibile come può essere solo un’anima bella come sei tu.
    Viviamo in un mondo difficile irto di ostacoli e sempre chiuso su se stesso ma tu hai aperto la tua anima in modo dolce e passionale.
    Un sorriso

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    1. Io sono di natura poco social e sociale quindi non mi sta pesando più di tanto anzi per me è una pausa dal mio giudizio personale, da inattiva nei periodi normali causa disoccupazione almeno ora posso non sentirmi sbagliata e dedicarmi a suonare e scrivere

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  2. Ciao, sono capitato nel tuo blog perchè ho letto un tuo commento su un sito di un amica blogger, ho letto qualche post e per quel che può valere ci tenevo a scriverti un pensiero. Scrivi spesso che sei fuori dal mondo ma io credo che sia un punto di vista ristretto, nel senso che il mondo comprende tutti noi, distinguersi in qualche modo dalla massa, da usi e costumi di chi ci sta vicino non ci pone fuori dal mondo, anche se molto spesso è così che ci si sente… ma il mondo è li e non esiste un modo giusto di vivere la vita, ciò che per tanti è naturale e “normale” (perchè così spesso ci piace definirlo) non è nient’altro che il loro modo di affrontare il tempo e ciò che lo rende “normale” forse è solo il fatto di essere un modo comune e condiviso da molti, ma questo non vuol dire che chi non ha lo stesso “istinto” debba essere considerato sbagliato… spesso noi umani abbiamo bisogno di classificare e giudicare noi e ciò che ci circonda e per farlo dobbiamo fare delle analisi statistiche e sulle stesse poggiare delle conclusioni, che però sono smentibili da una sola briciola di probabilità o da una micro variabile che non avevamo considerato e anche se lo sappiamo preferiamo ignorare questa forma di realtà per non rendere tutto troppo difficile perciò siamo tutti dentro al mondo e nelle diversità spesso troviamo luoghi inesplorati con cui arricchire i nostri punti di vista.
    Probabilmente molto di ciò che ho scritto è considerabile come banalità ma io credo sempre che a distinguere banalità da profondità sia sempre l’effetto che fa su chi legge e che valga sempre la pena ascoltare l’istinto quando questo non ha prezzo per chi scrive e per chi legge, leggendo qualche post è quello che mi son sentito di scrivere… un saluto..

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    1. Grazie per il tuo punto di vista, per nulla banale. Sì io mi sento fuori dal mondo per tanti aspetti, non so se vale la regola del diverso che arricchisce. Alle volte è stato così altre è stato limitante almeno per me, chissà come sarà nella versione che il mondo assumerà dopo questo periodo. Grazie per essere passato. Un saluto a te

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      1. Credo di poterti comprendere perchè in passato ma per certi versi tuttora credo di aver vissuto qualcosa di simile. Io credo che la regola del diverso che arricchisce in ogni caso valga solo se si vuol credere in quella regola e se si vuol ricercare in quella diversità, se si è disposti a volerla conoscere, a capirla e ad accettarla anche se non piace o non ci si trova in sintonia, solo in quel caso può arricchire altrimenti per sua natura generalmente divide. grazie a te per la cortesia nella risposta… per quel che si può buona giornata!!!

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  3. …Incredibilmente pezzi della mia storia, raccontata a frammenti sul mio Blog, Penso che la sensibilità che ci arma di carta e penna (virtuale) grida ancora aiuto, quando aiuto è solo un effimero e lontano orizzonte !
    Che strano trovare le stesse emozioni, sensazioni, che ho provato anch’io.

    Ciao.
    Stefano.

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