Ricordo la giovinezza di quei giorni… ero stata assunta come hostess per uno stand di una rivista di musica, dovevamo solo stare in piedi davanti a un tavolo e dare informazioni sul sito internet e sulla rivista in generale. Io avevo 17 anni e per due giorni di fiera presi 100 euro, non essendo abituataContinua a leggere “M.E.I.”
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Marcella
Sale lentamente le scale aspettando l’ansia cresce in me ogni volta viene mostrandomi il suo sguardo timido ubriaco sento sulla pelle il sapore di qualcuno che non voglio avere sento che mi manca il respiro ma gli amanti infedeli si perdonano sempre Guardami Sono qui Guardami Sono qui sono qui Tento di riprende l’abitudine ancheContinua a leggere “Marcella”
Pensieri
Una giovane donna dai capelli rossi e corti viaggia su un treno, la pelle bianca riflette la dolcezza di una giovinezza non ancora sfuggita, un fermaglio lega sulla nuca i capelli, solo una bacchetta ferma la fragile struttura che lascia scivolare sul collo qualche ciocca, lo sguardo sereno segue il panorama dal finestrino. Un vestitoContinua a leggere “Pensieri”
Il corpo raccoglie tutto
Sarebbe stato diverso se non avessi iniziato io? se non fossi rimasta qui troppo a lungo sola con lui nell’altra stanza? sarebbe stato diverso?perché devo sempre perdonarmi qualcosa?, perché non posso semplicemente essere qualcosa di buono di proficuo, giusto?! Ho iniziato a scrivergli perché volevo si innamorasse di me, ma non è andata così nonContinua a leggere “Il corpo raccoglie tutto”
Gara di resistenza
“Ogni giorno ci provo a resistere, a ricominciare, a non arrendermi perché anche se è difficile, anche se sembra che remi tutto contro appartengo alla parte del mondo fortunata, ma non pensavo che avrei conosciuto il significato di alcune parole come disposofobia, parafilia, stato vegetativo, e una vecchia parola che torna ad accogliermi lenta, inesorabileContinua a leggere “Gara di resistenza”
Confessioni
Esperimento a quattro mani, ringrazio Elena B. per aver provato a calarsi con me in questi due personaggi. 10/10/2010 Ti scrivo solo perché mi è stato fortemente consigliato, che è un obbligo, un’imposizione a metà. Ho iniziato la terapia, 1 volta a settimana, per ora solo una seduta. Mi aiuterà ad accettare, dicono, a superare…Continua a leggere “Confessioni”
Sembrava un giovane puledro
A volte per andare avanti bisogna tornare indietro, alle origini. A prima delle delusioni, a prima delle scelte sbagliate, a quando si poteva ancora scegliere e non si doveva solo accettare il risultato; il problema è non sbagliare la data del ritorno, altrimenti si rischia di ritrovarsi in un 1985 alternativo. Riccardo, di queste coseContinua a leggere “Sembrava un giovane puledro”
Tu non sei i tuoi anni…
Tu non sei i tuoi anni, nè la taglia che indossi, non sei il tuo peso o il colore dei tuoi capelli. Non sei il tuo nome, o le fossette sulle tue guance, sei tutti i libri che hai letto, e tutte le parole che dici sei la tua voce assonnata al mattino e iContinua a leggere “Tu non sei i tuoi anni…”
Il lavoro: il primo marito
Fin da quand ero piccola mia madre mi ripete questa frase:”il lavoro è il primo marito”, come indicare che il lavoro non ti lascia mai (o quasi si potrebbe dire adesso), ma il marito, il compagno invece sì. Non sono sposata e dedico almeno metà della giornata a cercare lavoro da qualche anno a questaContinua a leggere “Il lavoro: il primo marito”
A mio padre
Dedico il primo post di questo esperimento a mio padre. Oggi è la festa del papà, ho letto su Facebook molti post delicati e sinceri, dedicati al proprio padre, alcuni hanno caricato foto, altri citazioni, altri ancora canzoni e ricordi. Mio padre di me si ricorda quando da molto piccola nella culla lo fissavo laContinua a leggere “A mio padre”