Sorride quando le dico che sto scrivendo un libro, deve vedermi come appena uscita dall’uovo, ingenua, incerta, come atterrata da poco sulla terra, per nulla concreta. “Vivere con i romanzi sarebbe bello ma purtroppo spesso è un futuro incerto” aggiunge. Le dico della mia idea di scrivere per il digitale, che in testa in realtàContinua a leggere “La vergogna del bisogno”