Decantare

Foto di Tom Verdoot da Pexels

Se il giorno l’ho sopportato, alla sera sei qui.

Da bravo ingegnere ho contato le ore. 112 all’inizio, adesso 88, i tasti del piano, ecco suonare il piano, stirare, studiare, mandare cv (che non finisce mai la ricerca per il sostituto sostituibile!). Ti avrei detto della programmazione. Ti avrei fatto vedere la foto dell’errore della pagina, ti avrei fatto vedere quel meme. Ci sono cose che dico a te. Solo a te. Alcune non sono importanti. Lo faccio per passare il tempo. Per farti ridere. Per condividere un sorriso. Credere che sia vera condivisione, che sia reale.

Siamo amici?

E se scoprissi che sei stato bene in questi giorni? e se ti scoprissi più leggero? Ti confesso che io un po’ di leggerezza l’ho sentita oggi. Uno spazio di silenzio dove respirare, senza errori da ammettere e scuse da dare. Non posso avere paura anche di questo. Non voglio.

E se mi scoprissi più leggera?

Pubblicato da Deserthouse

Innamorata della musica della chitarra e della scrittura, ho un blog che aggiorno spesso, amo leggere le cose scritte da altri, qualsiasi cosa possa darmi uno spunto di riflessione, o farmi indugiare in una sensazione. Come tutti sto cercando il mio posto nel mondo sperando che ci sia un climax ascendente nel mio finale.

3 pensieri riguardo “Decantare

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